In una comunità e, ancor più, all’interno di una Residenza Sanitaria Assistenziale, il volontariato rappresenta un motore silenzioso, eppure al contempo preziosissimo, di solidarietà e supporto. E la collaborazione tra Villa Serena e AUSER ne è dimostrazione concreta. I volontari dell’associazione, che ha vari centri distribuiti capillarmente su tutto il territorio nazionale, infatti, svolgono un ruolo insostituibile accanto agli ospiti della nostra struttura, portando loro non solo aiuto pratico, ma soprattutto compagnia, ascolto e calore umano. Lo raccontano Angelo Goldin e Enrico Benetti, vere e proprie figure cardine della sinergia tra AUSER Lonigo e Villa Serena.
Una cooperazione lunga più di un ventennio…
“La mia collaborazione con Villa Serena è nata per puro caso – spiega Angelo Goldin, ferroviere in pensione –. Quando mia moglie mi presentò il fondatore di AUSER Lonigo, associazione di volontariato che mette a disposizione della comunità diversi servizi di accompagnamento e sorveglianza, mai avrei pensato che le nostre strade si sarebbero intrecciate in modo così intenso, diventando ben presto la mia quotidianità. La richiesta di Villa Serena è, infatti, arrivata quasi subito, e ormai sono passati più di vent’anni da quella casualità che non solo mi riempie le giornate, ma anche il cuore. Stando a contatto con gli ospiti della Residenza si diventa testimoni di tante storie, tante vite. Non è solo un servizio alla comunità, bensì uno scambio profondamente umano. E questo è stimolante e soddisfacente, anche a livello interpersonale”.
Angelo Goldin, infatti, fa parte del gruppo di volontari che si sono resi disponibili per compiere vari servizi di trasporto e accompagnamento degli ospiti della struttura in occasione di visite routinarie, controlli, ma anche movimentazione di provette e ritiro referti, spostandosi tra uffici, cliniche e aziende ospedaliere della provincia.
… a stretto contatto con gli operatori sanitari
Assieme ad Angelo, anche Enrico Benetti fa parte del team AUSER Lonigo, in servizio a Villa Serena. “Essere volontario significa non solo mettere il cuore nel servizio che si compie, ma anche l’impegno, la testa – ci tiene a sottolineare Enrico –. Il nostro compito per gli ospiti di Villa Serena non si ferma ad accompagnare, con autovetture della struttura, gli ospiti alle varie visite o appuntamenti medici. È un’attività che ti mette davanti alle fragilità, al bisogno, a volte anche alla difficoltà. Il nostro ruolo, in questo senso, è di semplice (eppure così prezioso) supporto agli operatori sanitari, a maggior ragione quando gli ospiti soffrono di Alzheimer o hanno capacità motorie limitate”.
Le attività di cui si occupano i volontari AUSER, insomma, sono gesti quotidiani in grado di costruire piccoli grandi ponti di solidarietà, di colmare distanze, superare limiti fisici e offrire conforto. Ecco perché la collaborazione tra la nostra realtà e AUSER è così preziosa: poiché tesse un legame che arricchisce non solo chi riceve, ma anche chi presta servizio.